LA MEDIAZIONE FAMILIARE COME OPPORTUNITA’ PER SALVAGUARDARE I LEGAMI FAMILIARI NELLA SEPARAZIONE DELLA COPPIA PER IL BENESSERE DEI FIGLI

Il momento della separazione è difficile e delicato per una coppia. La sofferenza e la rabbia impediscono la comunicazione e le persone vorrebbero interrompere ogni contatto tra loro. Questo non è possibile se la coppia ha dei figli minori di età che necessariamente devono essere preservati dalle conseguenze del conflitto genitoriale per il loro benessere psico-fisico. Per questa ragione si consiglia un percorso di Mediazione Familiare che rappresenta lo strumento più efficace per dirimere il conflitto, salvaguardare i legami familiari e tutelare il benessere dei figli. Perchè la separazione ha poco a che fare con il diritto e molto con l’emotività dei soggetti coinvolti.
La separazione di una coppia rappresenta un passaggio particolarmente complesso e doloroso per tutta la famiglia e molto spesso la coppia viene sopraffatta da sentimenti negativi difficili da gestire che provocano una interruzione della comunicazione e la necessità di delegare a terzi le decisioni che riguardano la separazione e la vita dei figli . Gli avvocati delle parti ed i giudici sono chiamati a trattare e spesso a decidere proprio in questo clima di incomunicabilità . Non sempre le sentenze del tribunale vengono rispettate e , il più delle volte, se ne chiede la modifica con giudizi lunghi e costosi.
I figli coinvolti nella separazione dei genitori soffrono per la decisione dei genitori di separarsi ma molto di più per il clima conflittuale che sono costretti a subire.
Il legislatore , sulla spinta delle normative internazionali , ha introdotto , con la riforma del diritto di famiglia nel caso di separazione di coppie con figli l’Istituto dell’Affidamento Condiviso, il principio della “Bigenitorialità “e il concetto della “Responsabilità genitoriale” al fine di tutelare l’INTERESSE SUPERIORE DEL MINORE.
Si richiede quindi ai genitori che si separano di continuare “responsabilmente” a comunicare tra loro e a collaborare fattivamente per assicurare una crescita sana ed equilibrata dei figli. Purtroppo si è creata una forte discrepanza tra il dettato legislativo e la realtà dei fatti.
Il legislatore ha predisposto alcuni strumenti per favorire un clima di distensione nelle separazioni e rendere concreto l’istituto dell’Affidamento condiviso : tra questi ha previsto la possibilità per le parti di intraprendere un percorso di Mediazione familiare.

FAQ MEDIAZIONE FAMILIARE

Come posso iniziare un percorso di Mediazione familiare?

La mediazione non è una procedura formale e  può essere richiesta all’Organismo   dalla coppia o  da  un  membro della coppia che  può chiedere al mediatore di contattare l’altra parte. Si può iniziare la mediazione con un incontro congiunto o con due incontri individuali.

Nel corso della mediazione è  possibile ricorrere ad incontri individuali  riservati purchè venga rispettata l’equità e la neutralità.

Una volta iniziata la mediazione posso interrompere quando voglio o sono vincolato?

La mediazione può essere interrotta in qualsiasi momento.  Non esiste nessun obbligo di proseguire la mediazione ove venga meno l’ interesse o la volontà di una delle parti  in tal senso.

Le dichiarazioni fatte nel corso della mediazione e i documenti che porto in mediazione possono essere utilizzati contro di me in una causa?

La mediazione è caratterizzata dalla riservatezza: tutto ciò che viene dichiarato e documentato all’ interno del percorso  ed in particolare ciò che viene dichiarato al mediatore non potrà essere utilizzato al di fuori della mediazione stessa. Il Mediatore non può essere obbligato a testimoniare in una causa ove si discuta di fatti o questioni oggetto della mediazione. Le parti sono tenute a firmare con il mediatore un atto di consenso alla mediazione che prevede l’impegno alla riservatezza.

È possibile sospendere la causa di separazione giudiziale già avviata per intraprendere una mediazione?

Si. Il Giudice, su richiesta delle parti che intendono avviare un percorso di mediazione rinvia la causa per il tempo necessario al completamento del percorso.

Posso obbligare qualcuno a partecipare alla mediazione?

No. La caratteristica della mediazione è quella di essere un percorso volontario.

Possono partecipare gli avvocati al percorso di Mediazione?

Gli avvocati delle parti non possono partecipare agli incontri di mediazione ma saranno le parti a relazionarli se lo riterranno opportuno e necessario.

Possono partecipare i figli al percorso di Mediazione?

I figli non possono partecipare agli incontri salvo che non siano maggiorenni e sia ritenuto opportuno da tutti i partecipanti.